La cronaca riguarda i fatti avvenuti nella località di Ponte San Marco, in provincia di Brescia, nelle vicinanze del Lago di Garda durante la Prima Guerra Mondiale.  La mia bis nonna raccontava:

_ Avevo nove anni. Abitavo vicino al palazzo dei Romanelli a Ponte San Marco.
Questo era il comando militare con muli e cannoni. Giuseppe Romanelli era un
ricco proprietario ed era addetto al foraggio degli animali e alla
susstistenza, dove si recava a Desenzano del Garda, sempre in provincia di
Brescia, per ritirare il mangime tramite imbarcazioni.
Bombardamenti a Ponte San Marco non ce ne sono stati, ma il momento più
terribile, forse è stato, quello di un ciclone che ha causato molti danni e la
morte di alcuni soldati trovati infilzati sui pali delle viti.
Quando arrivavano gli ordini per il fronte, i soldati si recavano sulle
dolomiti, dove rimanevano dei mesi ad affrontare il nemico _